Concerto Vinicio Capossela: toccante, travolgente, emozionante

Scritto da Sara on 7 Nov, 2011 in Life | 0 commenti

Il teatro Valli di Reggio Emilia è un piccolo gioiello di rosso e oro.
Illuminato di luci calde come fossero candele.

Lo spettacolo inzia a luci accese, con le ultime persone che prendono il loro posto ed un marinaio baritono che vende la gazzetta di Tiresia.
Le persone sono in visibilio per poter attirare su di loro un poco dell’attenzione della platea, così per tre dobloni l’una il marinaio vende tutte le sue stampe.

Photo by Paolucci Sara

Ogni volta che le luci di un teatro si spengono lentamente é sempre un’emozione, perchè ti presti a fruire di uno spettacolo unico ed irripetibile.
Nessuna tecnologia, nessuna registrazione, solo corpi e sentimento, voci e musica, pura esperienza e pura emozione.

Photo by Eye on musica
Il sipario si apre su di una scenografia molto curata, con gli artisti appostati in mezzo al costato di una balena.
Quattrodici costole, sette da un lato e sette dall’altro.
Il fluttuare dell’acqua sullo sfondo, una ciurma musicalmente e scenograficalmente perfetta.
Vinicio ci accoglie dietro il piano, e dove sennò?
Con il cappello da Napoleone calzato in testa, e la sua voce bassa e calda.

Il concept album Marinai, profeti e balene viene sapientemente riproposto in uno spettacolo fluido, con una interpretazione forte e tutt’altro che scontata.
Ci si sente a metà tra un concerto, un musical ed uno spettacolo teatrale, mentre Vinicio ti porta nelle profondità del mare e delle sue canzoni.

Tra un pezzo e l’altro momenti di chiacchiere, come tra vecchi amici, mentre ricorda l’adolescenza nel Reggiano con grande partecipazione e divertimento del pubblico.
Proprio come era successo con Jovanotti a Riccione, anche qui a Reggio è molto forte il legame dell’artista con la città, che si manifesta poi con un forte trasporto nel dialogo con la platea.

Durante il nostro lungo viaggio nelle profondità del mare, il nostro ospite cambierà spesso non solo copricapo ma, da abile trasformista, una lunga serie di personaggi letterari, mitologici e fantastici.
L’inferno di Dante, Conrad con il suo celebre Lord Jim, l’Odissea e Melville, presente come un filo conduttore, come un’ombra costante.
L’ombra di Melville, in pieno contrasto con la bianchezza della Balena, sarà una presenza tangibile che raggiungerà l’apice con I fuochi fatui e tutto il pathos di un capitano Achab sulla poppa della sua nave che grida sconvolto alla balena.

Uno spettacolo sublime, toccante, travolgente ed emozionante.
Questo è quello che troverete assistendo a Marinai, profeti e balene.
Toccherà corde profondissime del vostro animo, vi farà ridere di gusto e vi ruberà una lacrima.
Emozionatevi.