Periodo di addii
Periodo di addii.
Non particolarmente violenti né dolorosi, ma anche per una millantatrice del cambiamento evolutivo come me, una separazione è sempre e comunque penosa.
Un riflesso incondizionato, che anche il subconscio più istruito non può superare senza perdere un poco di stabilità.
Una persona che parte, qualsiasi sia la destinazione, scoprirà una nuova strada.
E il vuoto che lascia dovrà per forza essere colmato, volente o nolente il coro che rimarrà in cerchio ad osservare quel buco.
Il piccolo grande cratere lasciato dalla meteore del Cambiamento.
Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volta indietro è adatto ad assaporare una vita piena di doni. (Semicit.)
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