I miei Nobraino: chi è quello che si è rasato al concertone del 1 Maggio?

Scritto da Sara on 1 Mag, 2012 in Life | 0 commenti

In tutta Italia in molti si staranno chiedendo: chi sono i Nobraino? Chi è quel pazzo che si è rasato i capelli sul palco di Piazza San Giovanni a Roma durante il concerto del 1° Maggio?

Per chi non li avesse visti eccovi il video

I Nobraino sono un gruppo che nasce in Romagna ed è per questo che ho avuto la fortuna di conoscerli nei primi anni della loro storia musicale.
La prima volta è stato al Vidia Club, quando Kruger svuotò un estintore sul pubblico che ballava in delirio.

Le performance dei Nobraino non deludono mai un pubblico che vuole divertirsi e ballare, cantare e ballare.
Ho visto Kruger arrampicarsi sul tetto di un capanno vicino al palco e cadere – senza smettere di cantare -, rimanere incastrato in mezzo a una siepe senza riuscire a rialzarsi, chiamare sul palco un turista russo ubriaco senza poi essere in grado di gestirlo.

La cosa più incredibile con i Nobraino è stato quando, in ferie a spasso per la Puglia, mi sono ritrovata in un paesino sperduto di nome Cisternino.
Festival di musica internazionale e inaspettatamente, quella sera, sul palco c’erano loro.
Quella sera, in quella piccola piazzetta illuminata di viola, Lorenzo si è arrampicato su di un terrazzino da cui una signora del posto guardava il concerto.

Il concerto più emozionante, invece, è stato quello in spiaggia a Cattolica.
Doveva essere una cosa tra amici, mancava pure qualcuno dei musicisti, una roba acustica.
Ma tanto doveva essere una serata tra amici.
E invece alla fine ci si è ritrovati in non so quanti a cantare insieme, sotto le stelle, seduti sulle brandine con i piedi sprofondati nella sabbia.

Inutile dire che sono felicissima che oggi abbiano suonato su quel palco, che sono orgogliosa del fatto che abbiano come sempre dato spettacolo, e che siano stati accolti con entusiasmo – nonostante qualche inevitabile polemica -.

Straordinari.

Dimenticavo, per chi li avesse sentiti oggi per la prima volta, gustatevi il loro pezzo più bello.

I signori della corte